The editorial team of RSSM recommends some readings by nationally and internationally renowned authors with themes related to the Mediterranean Sea. Suggested readings on June 2024 are: Suraiya Faroqhi, Approaching Ottoman History and Luca Lo Basso, Dal vento al carbone. Le metamorfosi del lavoro marittimo in Italia nell’età della transizione (1880-1920).
Suggested readings on June 2024: some info about books
Title: Approaching Ottoman History
Author: Suraiya Faroqhi
Date of publishing: novembre 2009
Publisher: Cambridge University Press
ISBN: 9780511605710
Pages: 276
Suraiya Faroqhi’s scholarly contribution to the field of Ottoman history has been prodigious. Her latest book represents a summation of that scholarship, an introduction to the state-of-the-art in Ottoman history. In a compelling exploration of the ways that primary and secondary sources can be used to interpret history, the author reaches out to students and researchers in the field and in related disciplines to familiarise them with these documents. By considering both archival and narrative sources, she explains why they were prepared, encouraging her readers to adopt a critical approach to their findings, and disabusing them of the notion that everything recorded in official documents is necessarily true! While the book is essentially a guide to a complex discipline for those about to embark upon their research, the experienced Ottomanist will find much that is original and provocative in its sophisticated interpretation of the field.
From the Cambridge University Press’s website.
Title: Dal vento al carbone. Le metamorfosi del lavoro marittimo in Italia nell’età della transizione (1880-1920)
Author: Luca Lo Basso
Date of publishing: 2009
Publisher: Città del Silenzio
ISBN: 9788897273592
Pages: 144
I quarant’anni compresi tra 1880 e 1920 sono stati determinanti, in Italia, per la transizione della marina mercantile nazionale dalla vela al vapore. Questa lunga mutazione, iniziata in tutto il mondo nella prima metà del XIX secolo, ha col tempo modificato radicalmente il settore dello shipping, costringendo i lavoratori del mare a una rivoluzione senza precedenti, dovuta ad un rapido e vertiginoso cambiamento tecnologico che ha posto fine all’antico regime della storia marittima. Non sempre, però, il processo di evoluzione tecnologica applicata al mondo del lavoro ha prodotto effetti positivi.
Nel caso del settore marittimo, l’età della transizione ha introdotto nuove figure professionali a bordo delle navi, a scapito di quelle più tradizionali, e il processo di integrazione è stato lungo e faticoso. Inoltre, l’ascesa rapida del capitalismo di quel periodo ha provocato, da una parte, un altrettanto veloce arricchimento dei ceti imprenditoriali, dall’altra, una forte crescita delle diseguaglianze sociali, con effetti negativi nei confronti dei ceti subalterni.
Gli studi di Luca Lo Basso, basati su una ricca e inedita documentazione d’archivio, raccontano questa lunga pagina di storia marittima italiana, analizzando, in particolare, il caso del Regno d’Italia, dove il processo è stato favorito da un progressivo intervento istituzionale, che ha accompagnato la nascita delle nuove compagnie di navigazione a vapore, attraverso un sostegno economico e politico molto forte, e che, per converso, ha trascurato il lavoro marittimo dei ceti più deboli, difesi, questi ultimi, dai nuovi e attivi sindacati marittimi, nati a partire dal primo decennio del Novecento.
From the Città del Silenzio’s website.